Le Esposizioni Canine

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icon6  view post Posted on 8/4/2008, 17:27




Ecco un articolo molto generale sulle esposizioni canine; per ulteriori dettagli vitate i seguenti link:

FCI - Regolamento Esposizioni Canine
ENCI - Ente Nazionale della Cinofilia Italiana

In tema di Esposizioni Canine l’art. 2 del Regolamento Speciale approvato dal Consiglio Direttivo dell’Enci così recita: “Le esposizioni canine sono le manifestazioni cinotecniche nelle quali i cani sono sottoposti all’esame e al giudizio della loro bellezza e conformazione esteriore, intesa l’una e l’altra in relazione allo standard ufficiale della razza a cui appartengono. Dall’esame dei soggetti presentati derivano qualifiche relative al valore assoluto dei cani in rapporto alle caratteristiche della loro razza, mentre dal confronto fra gli stessi derivano classifiche in rapporto al valore relativo fra loro dei soggetti partecipanti. Per ogni classe vengono classificati i primi quattro soggetti per sesso e per razza fermo restando che tutti i cani presentati vengono qualificati ed il loro giudizio commentato nella relativa relazione”.
Le esposizioni canine generali, quelle cioè aperte a tutte le razze, possono essere di tre tipi: esposizioni regionali (o locali e provinciali), esposizioni nazionali, esposizioni internazionali.

Finalità e scopi di ciascuna sono identici ma la prima sostanziale differenza che esiste fra le tre è nelle qualifiche che vi possono essere rilasciate e nella loro importanza: nelle internazionali i giudici possono assegnare i C.A.C.I.B. (Certificati di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza), nelle nazionali non più del C.A.C. (Certificato di Attitudine al Campionato Italiano) e nelle regionali né l’uno né l’altro. E’ evidente che le esposizioni internazionali sono quelle di maggior richiamo e di confronto di grado più elevato.
Alle esposizioni canine possono partecipare solo i soggetti appartenenti a razze riconosciute e comprese negli elenchi della F.C.I. (Federazione Cinologica Internazionale) che abbiano compiuto i nove mesi di età. Ne sono esclusi i cani che siano in una di queste condizioni:

a) cani affetti da malattie contagiose o no,
b) cani su cui si è intervenuti per modificarne difetti trasmissibili geneticamente,
c) cani ciechi o storpi,
d) cani affetti da monorchidismo o criptorchidismo, o comunque inetti alla riproduzione
e) cani di età differente da quella indicata all’atto dell’iscrizione nella classe di appartenenza
f) cagne in calore,
g) cagne in avanzato stato di gravidanza o in fase di allattamento.

Occorre anche fare attenzione che tutti i cani iscritti devono risultare di proprietà di coloro sotto il cui nome figurano all’esposizione o esserlo stati al giorno della chiusura delle iscrizioni. L’unica deroga è concessa agli allevatori con affisso i quali possono iscrivere alle esposizioni cani in coppia o in gruppo di allevamento che siano intestati ad altre persone ma che, comunque, devono provenire dal loro allevamento.Tutti i cani che partecipano ad una expo’ devono confrontarsi fra loro in una classe diversa che sarà scelta all’atto dell’iscrizione in base all’età e/o ai titoli conseguiti. E’ prevista anche una classe lavoro riservata alle razze sottoposte a prove di lavoro e a soggetti che abbiano conseguito già una qualifica in prove di lavoro o un brevetto (secondo quanto stabilito per ciascuna razza) ed una classe privata in cui non può essere assegnato il CAC.
Lo svolgimento delle esposizioni canine, le modalità di partecipazione, le formalità delle iscrizioni, i premi ed ogni altro elemento che consente ai concorrenti di parteciparvi correttamente sono indicate nei regolamenti dell’ENCI e, in sunto, nel catalogo delle esposizioni. Buona norma è di prenderne visione presso L’ENCI stesso o presso i Gruppi Cinofili presenti dappertutto nel territorio nazionale o presso le Delegazioni dell’Enci che hanno sede in ogni capoluogo di provincia.

Quanto alle finalità di queste manifestazioni va detto che le esposizioni canine non vanno intese come semplici concorsi di bellezza, ma come momento qualificante per individuare i soggetti da segnalare (tramite relazioni, qualifiche e titoli) agli allevatori e agli utilizzatori come riproduttori per tenere alto il livello qualitativo dell’allevamento e tenere ferma la rispondenza di ciascuna razza allo standard.
 
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